Giovedì, 25 Ottobre del 2018

L’etica e la privacy come tendenza strategica


Gartner nella sua annuale top 10 indica l’etica digitale e la protezione dei dati come tendenza strategica per il 2019.

 

Come ogni anno, la società di consulenze strategiche Gartner, ha rilasciato la lista delle 10 tendenze strategiche per il 2019. In questa lista sono state incluse ed evidenziate l’etica e la privacy come tendenza strategica aziendale del prossimo anno, rilanciando potentemente il valore del rispetto umano, in questo caso nello specifico dei dati e comportamenti degli individui, nella sua applicazione tecnologica e nella strategia di business.

Vecchi concetti, nuove realtà

Quando parliamo di tendenze viene in automatico pensare a un concetto nuovo e rivoluzionario, qualcosa che entrerà nelle nostre case, nel nostro ufficio e cambierà la nostra vita quotidiana. Due esempi potrebbero essere internet ed i mobile devices. Al contrario l’etica e la privacy non sono nuovi concetti, come possono essere blockchain e intelligenza artificiale anch’essi inseriti nella lista, ma sono lo stesso una delle tendenza più in ascesa in questi ultimi anni.

Privacy, etica e fiducia

Secondo quanto pubblicato da Gartner nel report:

 

“I consumatori hanno una crescente consapevolezza del valore delle loro informazioni personali e sono sempre più preoccupati di come viene utilizzato da entità pubbliche e private. Le imprese che non prestano attenzione sono a rischio di reazione dei consumatori

 

La privacy deve essere fondata su etica e fiducia. Non si dovrebbe semplicemente pensare a “siamo conformi (alla legge, ndr)?” Ma, al contrario, ci si dovrebbe domandare: “stiamo facendo la cosa giusta?”.

 

I governi stanno legiferando e votando regolamenti con cui le aziende devono essere conformi, ed i consumatori stanno iniziando a proteggere le informazioni che queste hanno su di loro. Le aziende devono acquisire e mantenere la fiducia del cliente per avere successo e, inoltre, devono seguire i valori interni per far in modo che i consumatori si fidino ancora di più.”

 

La centralità della fiducia

Le persone non si fidano più perché molte aziende hanno abusato dell’ingenuità e della buona fede dei consumatori. Questo abuso è particolarmente evidenziato nelle compagnie che operano nell’ad tech, dove motori di ricerca, social network, piattaforme di servizi e strumenti in generale hanno fatto il buono e cattivo tempo con i dati sensibili che noi abbiamo dato a loro.

 

La tecnologia e l’internet in generale è cresciuto velocemente offuscando, volutamente o no, gli impatti sociali che essi hanno generato. Le tech-companies si sono concentrate solo ed esclusivamente sulla crescita di utenza ed economica, non sull’etica societaria né tanto meno sulla questione della privacy.

 

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Perché creare una strategia basata sull’etica e sulla privacy?

Perché le compagnie, gli utenti, i clienti ed i consumatori, sono esseri umani. L’etica e la privacy per Gartner è una questione trasversale ed attraversa tutte le aree tecnologiche ed i trend nella lista. Questo possiamo interpretarlo come: “mettere in secondo piano l'etica e la privacy, ovvero avere una posizione anti-umanitaria, oltre a non dare risultati alla lunga, genera sfiducia. E se non si ha la fiducia dei colleghi, dei consumatori, degli stakeholders o degli azionisti, allora si ha un grande, anzi enorme problema”. L’esempio di Facebook è davanti gli occhi di tutti.

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